Il mistero della sofferenza

Dedichiamo questo numero della rivista ad una realtà che coinvolge inesorabilmente tutti i viventi: la sofferenza. Essa, che sia quella fisica o quella mo-rale, è sempre accovacciata alla porta di tutti e tutti avvolge nelle sue spire.Anche questa realtà sconcertante e non conforme ai desideri di Dio è stata “assunta” da Cristo Signore e l’ha portata con sé sulla croce, affinché potesse anch’essa essere redenta. Difatti proprio grazie al mistero pasquale di Cristo la sofferenza ha assunto nuove prospettive e nuova efficacia, a cominciare dalla sofferenza patita da Cristo.Così da realtà squalificante e fuori posto è comin-ciata ad essere realtà pienamente inserita nella storia della salvezza, con valore ed efficacia estremamen-te grande. La Chiesa come comunità di credenti, pur con tutta la delicatezza, il rispetto e il timore di «aprir bocca» dinanzi all’umana sofferenza, spinta dal «bisogno del cuore» e da un «profondo impera-tivo di fede» (Salvifici doloris 4), sa di avere nel mi-stero della redenzione un nuovo modo di guardare alla sofferenza e una novità da annunciare a tutti gli uomini.Di quest’annuncio può far parte il presente nu-mero della rivista; in esso vi sono molti esempi di vita vissuta nella sofferenza; molti racconti di perso-ne che hanno cambiato modi di vivere e di pensare incontrando persone sofferenti; tutto il contenuto è suddiviso in gruppi: Magistero, I santi e la sofferen-za, La gioia e la sofferenza, Valore della sofferenza, Testimonianze.

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