La morte del cristiano

Ci occupiamo qui della morte dei battezzati (lo facciamo per la seconda volta, la prima ci rimanda al numero 49/1991: Jesus gloria). Essa raggiunge tutti gli uomini, per cui i cristiani non ne sono esenti. Ma essi, pur piangendo, soffrendo e subendo la morte non disperano davanti ad essa, a motivo della redenzione di Cristo, il quale non ha trascurato di coinvolgere anche la morte nella salvezza da lui attuata. Infatti, egli morendo ha vinto la morte e risorgendo ha ridato a coloro che credono in lui la vita. Accade così che noi crediamo che ai fedeli di Cristo Signore «la vita non è tolta, ma trasformata; e mentre si distrugge la dimora di questo esilio terreno, viene preparata un’abitazione eterna nel cielo».